Serata di approfondimento all’interno della campagna per il riconoscimento della cittadinanza come diritto
Ore 21.00 Incontro con gli avvocati:
Franco Beretti, Vainer Burani, Alessandra Scaglioni, Mario Di Frenna
La cittadinanza italiana, in molti casi, viene concessa e non riconosciuta come diritto. Questo comporta che troppo spesso viene rifiutata in modo discrezionale.
I motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza vengono comunicati tramite ex art. 10 bis L. 241/90 da parte del ministero dell’Interno, Ufficio Cittadinanza e la motivazione riguarderebbe la presunta appartenenza, propria o anche solo di un parente, come il padre per esempio, a movimenti aventi scopi non compatibili con la sicurezza della Repubblica.
Altri rigetti riguarderebbero motivazioni inerenti azioni non personali ma riconducibili a famigliari, come il marito per esempio.
Dato di fatto è che tutte queste persone hanno sempre rinnovato il permesso di soggiorno e non sono mai sorte questioni ostative al rilascio, perchè allora viene rifiutata loro la cittadinanza?
La campagna Stop cittadinanze negate vuole essere un’azione di informazione e sensibilizzazione sul tema della cittadinanza ma anche un atto concreto per sostenere ricorsi pilota, che facciano da apripista per un cambio della giurisprudenza in materia di riconoscimento della cittadinanza italiana.