Stop cittadinanze negate

Mercoledì 13 marzo presso Casa Bettola

Serata di approfondimento all’interno della campagna per il riconoscimento della cittadinanza come diritto

Dalle 19.00 Pizzata della Casa Cantoniera, con prodotti biologici di contadini del territorio

Ore 21.00
Incontro con gli avvocati:
Franco Beretti, Vainer Burani, Alessandra Scaglioni, Mario Di Frenna
Con la testimonianza di Sinthuya Nagendram (Comunità Tamil)

La cittadinanza italiana, in molti casi, viene concessa e non riconosciuta come diritto. Questo comporta che troppo spesso viene rifiutata in modo discrezionale.

I motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza vengono comunicati tramite ex art. 10 bis L. 241/90 da parte del ministero dell’Interno, Ufficio Cittadinanza e la motivazione riguarderebbe la presunta appartenenza, propria o anche solo di un parente, come il padre per esempio, a movimenti aventi scopi non compatibili con la sicurezza della Repubblica.
Altri rigetti riguarderebbero motivazioni inerenti azioni non personali ma riconducibili a famigliari, come il marito per esempio.
Dato di fatto è che tutte queste persone hanno sempre rinnovato il permesso di soggiorno e non sono mai sorte questioni ostative al rilascio, perchè allora viene rifiutata loro la cittadinanza?
La campagna Stop cittadinanze negate vuole essere un’azione di informazione e sensibilizzazione sul tema della cittadinanza ma anche un atto concreto per sostenere ricorsi pilota, che facciano da apripista per un cambio della giurisprudenza in materia di riconoscimento della cittadinanza italiana.