Mercoledì 30 ottobre ore 21.00 presso Casa Bettola
Primo incontro della rassegna “Una scelta di campo, dalla parte della terra e dei territori”
Rifiuti, inceneritori, multiutility
Ne parliamo con:
Luigi Iasci – “Comitato No inceneritori Parma”
Enrico Bussi – “Rurali Reggiani”
Emiliano Codeluppi – “Comitato Provinciale Acqua Bene Comune”
Sono molte e diverse le questioni che si intrecciano nella gestione dei rifiuti, dalla tutela della salute alla salvaguardia dell’ambiente, dalla lotta contro le cosiddette ecomafie alla ricerca di una democrazia partecipata e comunitaria.
Se la comunità è attenta al ciclo dei rifiuti in quanto potenziale rischio per la salute e l’ambiente, gli stessi temi non interessano chi con il ciclo dei rifiuti si arricchisce; oggi l’incenerimento dei rifiuti non risponde all’interesse della collettività ma a grandi interessi economici, sul nostro territorio rappresentata dalla multiutility Iren.
L’ Emilia Romagna è la seconda in Europa per tasso di inquinamento, ed è la regione di Italia con più inceneritori, 9 inceneritori per 9 province, a cui vanno aggiunti discariche e impianti industriali.
Quali sono le prospettive per la gestione dei rifiuti sul territorio nazionale, regionale e provinciale? Ci possono essere alternative all’attuale modello di smaltimento? È possibile attivare un processo di riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero, che possa generare forme di tutela per l’ambiente e allo stesso tempo nuovi posti di lavoro?