Mercoledì 12 febbraio in Casa Bettola
19.00 Pizzata della casa cantoniera, pizza con prodotti biologici da contadini del territorio. Prenotazioni: 338 7663416
21.00 La carta di Lampedusa – un patto costituente dal basso, un confronto con le attiviste e gli attivisti di Città Migrante, Casa Bettola e Laboratorio Aq16 di ritorno da Lampedusa
Mostra fotografica Stories from the island a cura di Francesca Tosarelli
“La Carta di Lampedusa è il risultato di un processo costituente e di costruzione di un diritto dal basso che si è articolato attraverso l’incontro di molteplici realtà e persone che si sono ritrovate a Lampedusa dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014, dopo la morte di più di 600 donne, uomini e bambini nei naufragi del 3 e dell’11 ottobre 2013, ultimi episodi di un Mediterraneo trasformatosi in cimitero marino per le responsabilità delle politiche di governo e di controllo delle migrazioni.
La Carta di Lampedusa assume l’intero pianeta come spazio di applicazione di quanto sancisce, il Mediterraneo come suo luogo di origine e, al centro del Mediterraneo, l’isola di Lampedusa. Le politiche di governo e di controllo delle migrazioni hanno imposto a quest’isola il ruolo di frontiera e confine, di spazio di attraversamento obbligato, fino a causare la morte di decine di migliaia di persone nel tentativo di raggiungerla. Con la Carta di Lampedusa si vuole, invece, restituire il destino dell’isola a se stessa e a chi la abita. È a partire da questo primo rovesciamento dei percorsi fino ad oggi costruiti dalle regole politiche ed economiche predominanti, che la Carta di Lampedusa vuole muoversi nel mondo.”E’ il punto di partenza per costruire un’agenda di lotta che trasformi in realtà ciò che è stato messo nero su bianco nelle giornate di Lampedusa: la smilitarizzazione dei confini, la chiusura dei Cie e di tutti i centri di detenzione amministrativa; l’abrogazione della legge Bossi-Fini, di Eurosur, di Frontex, del sistema dei Visti, ma anche un accesso pieno alla cittadinanza, partendo dalla cancellazione del legame tra permesso di soggiorno e rapporto di lavoro; la costruzione di nuovi percorsi di inclusione e di possibilità basati su libertà di movimento, libertà di scelta, libertà di restare, libertà personale, libertà di resistenza.Per questo invitiamo tutte e tutti a conoscere e discutere la Carta di Lampedusa. Per iniziare a costruire uno spazio Europeo e Mediterraneo di diritti e libertà per tutte e tutti, partendo anche dal nostro territorio.
Leggete Carta di Lampedusa
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Sottocrivete la Carta
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