Libertà di dimora per Gianmarco!

IMG_9352Una chiara vendetta, una ripicca, una condanna prima della sentenza. Questo ci sembra il provvedimento ai danni del nostro compagno Gianmarco, che lo raggiunge come un fulmine a ciel sereno in una “normale” giornata di fine agosto.

Nel giro di qualche ora deve abbandonare casa, affetti e lavoro perché sulla sua testa incombe un divieto di dimora, che gli impone di lasciare Bologna, la sua città ormai da anni, come misura cautelare a seguito dei fatti accaduti durante lo sgombero di Villa Adelante, occupazione abitativa che aveva finalmente dato un tetto a diverse famiglie, liberando uno spazio dalla speculazione edilizia.

La “colpa” di Gianmarco è quella di non aver mai abbassato la testa, di aver sempre lottato per i diritti di tutte e tutti, di non aver mai lasciato soli i suoi compagni, come ha fatto con noi a Reggio Emilia il 25 aprile 2014, scendendo in piazza contro la retorica razzista e populista di Salvini.

L’utilizzo ingiustificato e spropositato di un provvedimento interdittivo che lede la libertà di una persona, che ne stravolge la vita nell’arco di poche ore, ancor prima che venga emessa una sentenza a suo carico, è un fatto grave e si presenta come un pericoloso precedente nei confronti di chi si impegna ogni giorno nella battaglia per diritti ed i beni comuni.
Con questo provvedimento, come per l’utilizzo massiccio di altre misure cautelari (come gli obblighi di firma), la magistratura impone vincoli alla libertà personale, andando però ad attaccare la libertà di movimento di una comunità intera, con l’obiettivo di disgregarla e nel maldestro tentativo di arrestare il conflitto sociale.

Ma la nostra comunità sarà sempre più unita di fronte a simili attacchi e per questo non lasceremo mai solo Gianmarco e nessun altro compagno o compagna!

Stasera saremo anche noi a Bologna, alle ore 20.00, in P.zza San Francesco.

Sarai presto libero da questo forzato esilio….adelante compagno Gianmarco!!

Le compagne ed i compagni del Laboratorio AQ16, Casa Bettola, Città Migrante