Il 28 settembre 2016 la Circoscrizione Sud apre a Casa Bettola
Dal recupero degli spazi dismessi all’autogestione delle istituzioni abbandonate
Sette anni fa un gruppo di donne e uomini hanno deciso di aprire le porte di una casa cantoniera abbandonata nella prima periferia di Reggio Emilia per restituirla al quartiere e alla città, cambiando la sua destinazione d’uso; anziché essere consegnata al mercato attraverso la vendita all’asta è stata trasformata in uno spazio sociale. Per tante persone è stato un modo per riscoprire la possibilità di trasformare l’esistente; possiamo fermare la vendita di un bene pubblico, possiamo prendere in mano la sua gestione, possiamo trovare forme per decidere insieme il suo futuro. In altre parole è stato un modo per sperimentare una forza collettiva dal basso e riscoprire il potere come verbo; poter cambiare lo stato di cose presente.
Ma contemporaneamente, in questi anni, abbiamo visto come gli spazi di democrazia sono diminuiti mentre la distanza tra società e politica è aumentata. I luoghi dove vengono determinate le nostre condizioni di vita sono sempre più lontane da noi e sempre più vicini a grandi interessi economici e finanziari: lo viviamo sia attraverso le politiche di austerità imposte dall’alto, sia attraverso la chiusura dei luoghi di democrazia di prossimità. Lo sperimentiamo nella vita quotidiana con la negazione di diritti al lavoro, tagli alla sanità e alla scuola, privatizzazioni di beni comuni e servizi pubblici, ma anche con la difficoltà di partecipare nelle scelte che riguardano lo sviluppo e la gestione del territorio in cui abitiamo.
Ora, con lo stesso spirito con cui abbiamo recuperato uno spazio pubblico dismesso attraverso l’occupazione e l’autogestione, vogliamo riaprire uno di questi spazi di democrazia abbandonati, non per ripristinare la sua vecchia funzione, ma per costruire nuove forme di partecipazione politica autentica nel vuoto che le istituzioni hanno lasciato. Fino a poco tempo fa a Reggio Emilia c’erano i Consigli di Circoscrizione, organi di prossimità con poteri deliberativi, consultivi e propositivi. I Consigli di Circoscrizione avevano anche lo scopo di favorire la partecipazione popolare attraverso strumenti come assemblee pubbliche e consulte di quartiere. La loro chiusura ha rappresentato un ulteriore recinzione della democrazia e della possibilità di decidere insieme sui nostri luoghi di vita comune.
Con l’apertura della Nuova Circoscrizione Sud a Casa Bettola vogliamo invertire questa tendenza; invece di una politica che tende a essere sempre più accentrata ed esercitata dall’alto, vogliamo creare le condizioni per una politica diffusa e partecipata dal basso. In questo senso il luogo in cui apriamo la nuova Circoscrizione Sud si presta bene come metafora: la casa cantoniera si trova sulla strada statale e noi vogliamo invertire il suo senso di marcia, dalla periferia al centro, per creare insieme a tante e tanti una nuova strada municipalista.
Un’istituzione di tutte e tutti
In un momento in cui le difficoltà che incontriamo, al lavoro come nella vita sociale, vengono affrontate come difficoltà individuali vogliamo creare uno spazio dove cercare soluzioni comuni. In un momento in cui i problemi vengono affrontati in modo separato, vogliamo creare uno spazio dove mettere in evidenza il loro carattere strutturale e organizzarci in modo reciproco. In un momento in cui ogni questione viene affrontata in modo frammentario e con soluzioni di breve durata, vogliamo trovarci insieme per creare prospettive comuni.
La nuova Circoscrizione Sud è un luogo di mutualismo dove far incontrare bisogni e risorse e far emergere le potenzialità nascoste nei nostri quartieri. Un luogo dove riconoscersi l’uno nell’altro, organizzandoci e lottando per i diritti di tutti invece che per i privilegi di pochi. Un luogo dove ragionare insieme in tanti invece che avere ragione da soli. Un luogo in cui trovare la forza collettiva per essere coinvolti nei processi decisionali che riguardano i nostri territori invece di venire a conoscenza delle scelte quando già sono state fatte.
Partendo dall’idea che la città è una complessa costruzione collettiva, il risultato del nostro lavoro e della nostra vita sociale, creato attraverso le nostre attività produttive e riproduttive, vogliamo rivendicare il diritto alla città, non intesa solo come il diritto a ciò che insieme abbiamo creato ma come diritto di decidere insieme il suo sviluppo e la sua gestione.
Per questo intendiamo la nuova Circoscrizione Sud come un’istituzione dal basso, da dove fare pressione per democratizzare le istituzioni esistenti, ma soprattutto uno spazio istituente, da dove possiamo pensare, costruire e diffondere un alternativa sociale e politica all’attuale modello di governo della città e del territorio.
Quartiere senza frontiere
I nostri quartieri non sono solo palazzi e infrastrutture, aree sulle mappe della città, sono luoghi di vita che meglio si possono descrivere e raccontare attraverso la biografia che con la geografia: sono le nostre vite a scrivere il territorio.
Con l’esperienza di Casa Bettola abbiamo imparato di cambiare il nostro modo di definire gli spazi dall’avere all’essere; non abbiamo uno spazio, insieme siamo uno spazio, non siamo soltanto abitanti del quartiere, insieme siamo il quartiere.
Questo non significa – ed è importante sottolinearlo – che questa identità di quartiere è uniforme, ma è molteplice, meticcia, multiforme, complessa e in continuo cambiamento; alcuni di noi sono arrivati da lontano, altri hanno sempre abitato qui; alcuni di noi sono di passaggio, altri si sono fermati in modo stabile; alcuni di noi abitano qua ma lavorano altrove, altri lavorano qua ma abitano da un’altra parte. Il quartiere è un mondo di tanti mondi che attraverso la Circoscrizione Sud vogliamo contribuire a collegare, creando relazioni solidali e rendendo le nostre strade più vissute e quindi più sicure.
È anche importante sottolineare che il quartiere non è isolato dal resto della città o dal resto del mondo. Per questo intendiamo la circoscrizione non come un luogo per circoscrivere la politica, affrontando un’area circoscritta, ma come un luogo dove confrontarci con le persone con cui condividiamo il nostro contesto di vita, già con l’idea di essere parte di un contesto globale e con la consapevolezza che le contraddizioni e i conflitti che affrontiamo nel nostro contesto locale tante volte sono determinate da politiche che agiscono su una dimensione europea e transnazionale.
Un percorso da immaginare e costruire insieme
Quale forma avrà la nuova Circoscrizione Sud? Questo lo vedremo con il tempo: saremo tutte e tutti noi che vi partecipiamo a cercare la forma più adatta. Ma partiamo già con tante esperienze e tante relazioni sedimentate negli anni in cui la casa cantoniera sempre più è stata luogo d’incontro, di scambio e mutuo aiuto tra abitanti, associazioni e comitati, e anche spazio dove mettere in pratica piccole ma importanti alternative.
Alcuni progetti sono già attivi da anni, altri stanno per partire e altri ancora nasceranno in futuro per rispondere ai nostri bisogni e sogni comuni. Negli spazi della casa cantoniera oggi s’incrociano diversi progettualità: percorsi di mutualismo come la Scuola d’Italiano delle donne per le donne e percorsi di sindacalismo sociale come lo sportello di ADL Cobas e Cobas Scuola; attività che costruiscono relazioni solidali tra città e campagna come il Mercato Bio Bettola e attività che creano forme di convivialità come il Forno Comune; progetti che sostengono la produzione di nuova cultura popolare come l’Orchestrina Instabile e progetti che rendono accessibile la formazione e l’informazione come lo Studio in Controluce.
Ma il nostro auspicio è che possano nascere tanti altri progetti negli spazi di Casa Bettola e in modo diffuso nei nostri quartieri e che questo possa essere un nuovo inizio di un percorso da immaginare e costruire insieme, non per recuperare qualcosa del passato, con spirito nostalgico, ma per costruire qualcosa che ancora non c’è, con la voglia di sperimentare.
Casa Bettola
Per partecipare alla costruzione della nuova Circoscrizione Sud e per proporre nuovi progetti, negli spazi della casa cantoniera e nel quartiere, invitiamo tutte e tutti a partecipare all’assemblea di gestione di Casa Bettola ogni martedì alle 19.00.
Per informazioni
Tel: 331 6403513 Mail: casabettola@gmail.com Sito: www.casabettola.org Fb: casa bettola
Contatti per partecipare ai progetti di Casa Bettola:
- Sportello sindacale, ogni lunedì dalle 17.00 alle 19.30
Tel: 347-8400532 339-3479848
- Scuola di italiano per donne da donne, ogni mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 18.00
Tel: 338-7663416 333-9572308
- Orchestrina Instabile, ogni martedì dalle 19.00
Tel: 340-1230733 339-8621259
- Studio in Controluce
Tel: 335-371528 339-3053006
- Mercato Bio Bettola, ogni mercoledì dalle 18.00 alle 20.00
Tel: 340-3139477 333-2505545
- Forno Comune, pizzata ogni mercoledì dalle 19.00
Tel: 331-1231909