Il sogno di una scuola

Casa Bettola Il sogno di una scuolaVenerdì 4 aprile ore 21.00 presso Casa Bettola

Di chi è il fallimento scolastico? Di chi viene buttato fuori  come “non in grado” o della scuola, quando non sa e non vuole imparare a essere lei “in grado” di accogliere, comprendere, educare? Se la scuola è il primo luogo in cui si esercita il diritto di cittadinanza la sfida educativa degli insegnanti è prima di tutto una ricerca etica.

Con Eraldo Affinati – insegnante presso La Città dei Ragazzi, autore di “Elogio del ripetente”

Info: 333 9572308

Oltre il test Invalsi

Casa Bettola oltre l'invalsiGiovedì 27 marzo ore 18.00 presso Casa Bettola

Cosa conosciamo dell’Invalsi? Perchè in tutti gli ordini di scuola parlare di quiz è diventato un tabù, nonostante la sostanziale contrarietà della maggioranza dei docenti? L’Invalsi, ente privato commisariato da due anni, ha da poche settimane ricevuto 14 miliardi di finanziamenti pubblici. Quali obiettivi intende perseguire? Cosa fare per opporsi ad un disegno che propone competitività e prestazioni standard al posto di un sapere critico e libero?

Ne parliamo con:

Barbara Bertani e Lisa Domenichini, insegnanti della Scuola Primaria S.G.Bosco

L’incontro si inserisce nella rassegna “Insegnare alla libertà nella scuola dell’obbligo”, qui trovate il programma intero.

Una scuola senza profitto

Casa Bettola - scuola senza profittoSabato 15 marzo ore 16.30 presso Casa Bettola

Un incontro con Ferdinando Maria Ciani, insegnante, da anni impegnato in un percorso di ricerca per tradurre la “Società del Gratuito”, in un nuovo modello di scuola.

Siamo sicuri che per ottenere maggior impegno a scuola da parte dei bambine/i occorra puntare sui voti, su esami più selettivi, sulla competizione? O invece è proprio la logica del “profitto” a togliere agli studenti il gusto di conoscere e agli insegnanti la passione di insegnare o, meglio, di educare, cioè di “tirar fuori” da ciascuno le sue potenzialità?

É a scuola che oggi avviene l’iniziazione sociale al profitto, che si impara a studiare attraverso la punizione o il premio, ad impegnarsi solo quando c’è qualcosa da guadagnarci.

Di ritorno da Lampedusa

Casa Bettola - Carta di lampedusa 12 febbraioMercoledì 12 febbraio in Casa Bettola

19.00 Pizzata della casa cantoniera, pizza con prodotti biologici da contadini del territorio. Prenotazioni: 338 7663416

21.00 La carta di Lampedusa – un patto costituente dal basso, un confronto  con le attiviste e gli attivisti di Città Migrante, Casa Bettola e Laboratorio Aq16 di ritorno da Lampedusa

Mostra fotografica Stories from the island a cura di Francesca Tosarelli Continua a leggere

Una sera a sostegno della Carta di Lampedusa

Casa Bettola - Carta di Lampedusa AMercoledì 22 gennaio presso Casa Bettola

Dalle 19.00 Pizzata della Casa Cantoniera, oltre le frontiere – diritti e dignità per tutte/i

Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014 movimenti e associazioni, europee e nordafricane, si troveranno per scrivere la carta di Lampedusa, per contrastare la militarizzazione dei confini Europei con un altro diritto, scritto dal basso. Un diritto alla vita che metta al primo posto le persone, la loro dignità, i loro desideri e le loro speranze, un diritto che nessuna istituzione oggi riesce a garantire, un diritto da difendere e conquistare, un diritto di tutti e per tutti.

Con questa serata vogliamo dare il nostro contributo per finanziare il viaggio di alcuni attiviste/i reggiani che parteciperanno all’incontro a Lampedusa.

Prenotazioni:  338 7663416

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Come un fiume in piena

v12_4487Oggi, insieme a tante e tanti abbiamo occupato l’inceneritore di Parma, bloccando l’accesso ai camion e fermando per una giornata l’incenerimento dei rifiuti. Partiamo da qui, dal basso, per costruire un altro piano rifuti in Emilia Romagna.

Vedi il video e leggi la rassegna della giornata su Globalproject. 

L’azione si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazioni territoriali; la manifestazione NoTav in Val di Susa contro la devastazione ambientale e la cementificazione del territorio; la riappropriazione dell’Ex colorificio di Pisa contro la proprietà privata e per la tutela dei beni comuni; la chiusura del CIE di Gradisca simbolo di politiche securitarie e disumane, incapaci di accoglienza ma solo di repressione; la grande manifestazione a Napoli per denunciare l’avvelenamento del territorio, la distruzione di un’economia locale, il rischio sanitario a cui sono esposte milioni di persone, a causa di un’economia che si serve della mafia per diminuire i costi ed aumentare i profitti.

Vedi la rassegna della giornata su Globalproject.

Forno Comune

Sabato 9 novembre ore 14.00

Riapre il Forno Comune!

Il Forno Comune è un luogo d’incontro e condivisione, dove fare con le proprie mani ciò che altrimenti compriamo o fare insieme ciò che altrimenti facciamo da soli. Un forno a legna dove ognuno può portare il pane preparato in casa per cuocere insieme e nello stesso tempo tessere relazioni; un luogo dove scambiare farine e lieviti ma anche saperi e conoscenze.

INFO: 347 0434190

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Incontro con le scuole autonome zapatiste

Casa Bettola scuola autonomaGiovedì 24 ottobre ore 20.30 presso Casa Bettola

Incontro all’interno del percorso “Altre scuole possibili”

Relatore Gianfranco Bianchi, accompagnante della scuola indigena autonoma.

Vedi il video dell’incontro

Un educazione senza aule né lavagne, senza maestri né professori, senza curricula né voti. Autoeducazione viso a viso, con la comunità come soggetto che educa.

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Incontro con la scuola di Summerhill

Sumerhill Casa Bettola 12 settembre - CopiaGiovedì 12 settembre ore 20.30 presso Casa Bettola

Incontro all’interno del percorso “Altre scuole possibili”

Relatore Michael Newman, educatore e membro della fondazione A.S. Neill.

Summerhill school è un esperienza nata nel 1921 da A.S. Neil ed è un esempio ancora vivo di pedagogia libertaria inglese, antiautoritaria, dove ogni bambino e ragazzo ha diritto di opinione e di voto tanto quanto gli adulti; infatti la comunità si basa sull’autogoverno e la condivisione continua delle regole. Inoltre i bambini e ragazzi possono scegliere liberamente di frequentare le lezioni e di scegliere e ascoltare i propri tempi per imparare, in modo che per tutta la vita possa rimanere attivo il gusto di apprendere ad apprendere attraverso lo sviluppo dei propri interessi. Continua a leggere