Scuola di italiano

 

La “Scuola di italiano delle donne per le donne” di Casa Bettola nasce nel marzo 2010 dall’idea che in un quartiere con un alto numero di migranti sia necessario un luogo dove poter fare esperienze di scambio e di socializzazione, dove la lingua (insegnata e appresa) sia innanzitutto strumento per raccontarsi e ascoltare. E lo “specifico donna” è stato scelto per consentire questo INCONTRO a quelle di noi che in una scuola mista avrebbero difficoltà o impedimenti, e anche ai nostri figli.

La scuola fa parte dell’ associazione Città Migrante – già presente sul territorio con uno sportello per migranti e una scuola di italiano – che da anni si batte per una cultura dell’accoglienza, del rispetto e della tutela dei diritti.

Sin dai primi mesi nella nostra scuola si sono incrociate tantissime donne di diverse nazionalità, spesso accompagnate dai loro bambini. C’è chi si prepara con grande impegno, e chi viene quando può, semplicemente per poter stare insieme alle altre, avere un momento per sé, essere accolta.

Per insegnare nella nostra scuola non servono particolari qualifiche, ma il coraggio di mettersi in gioco come persone, la voglia di raccontare e di ascoltare, di insegnare, ma anche di apprendere, di usare la lingua non come strumento di ricatto, come ci viene imposto dalle attuali politiche sull’immigrazione, ma di incontro e di integrazione.

Tra un dettato e un esercizio di grammatica raccontiamo di noi, ci confrontiamo, ragioniamo  sulla società, su come la vediamo e su come ci piace immaginarla, e lo facciamo insieme a chi da questa società viene messo e considerato ai margini.

La nostra lotta parte dai banchi di una scuola, dalle donne, dai loro bambini e da tutte le persone che con la loro voce, le loro braccia e le loro idee ci sostengono e ci aiutano a tramutare le idee in agire quotidiano.

Scuole italiano 2015-162 - Copia

www.cittamigrante.noblogs.org